domenica 26 luglio 2009


E PREGARE


E pregare: noi siamo come sassi, Iddio,
polvere di strade: passeranno
gli altri su di noi e su gli altri
gli altri, fino all’ultimo giro.
Un’anima hanno le pietre,
un cuore, un destino pietoso.
Saranno domani prigioni e case
O mense d’altari ove sanguina
In attrito di morte la Vita.
Polvere saranno, alla fine,
con la cenere degli uomini.
Cristo il solo confine immobile,
l’abisso ove s’annulla l’eterno
e non ha più onda il tempo.
La mia ragione invece
È una scogliera sull’infinito.

Davide Maria Turoldo