sabato 26 dicembre 2009

DIO IN FSCE


E così, Dio scomparso, che voglio averti.

Piccolo cembalo di farina per il neonato.

Brezza e materia unite nell'espressione esatta

per amor della carne che non sa il tuo nome.

E così, forma breve d'ineffabile rumore,

Dio in fasce, Cristo minuscolo ed eterno,

mille volte ripetuto, morto, crocifisso,

dall'impura parola dell’uomo che suda.

Federico Garcia Lorca

martedì 1 dicembre 2009

L'UOMO SOLO


L'uomo solo ascolta la voce calma

con lo sguardo socchiuso,

quasi un respiro gli alitasse sul volto,

un respiro amico che risale,

incredibile, dal tempo andato.


L'uomo solo ascolta la voce antica

che i suoi padri, nei tempi, hanno udito, chiara

e raccolta, una voce che come il verde

degli stagni e dei colli incupisce a sera.


L'uomo solo conosce una voce d'ombra,

carezzante, che sgorga nei toni calmi

di una polla segreta: la beve intento,

occhi chiusi, e non pare che l'abbia accanto.


E' la voce che un giorno ha fermato il padre

di suo padre, e ciascuno del sangue morto.

Una voce di donna che suona segreta

sulla soglia di casa, al cadere del buio.

(Cesare Pavese)