mercoledì 21 settembre 2011

Veder cadere le foglie



Veder cadere le foglie mi lacera dentro

soprattutto le foglie dei viali

Soprattutto se sono ippocastani

soprattutto se passano dei bimbi

soprattutto se il cielo è sereno

soprattutto se ho avuto, quel giorno,

una buona notizia

soprattutto se il cuore, quel giorno,

non mi fa male

soprattutto se credo, quel giorno,

che quella che amo mi ami

soprattutto se quel giorno

mi sento d'accordo

con gli uomini e con me stesso.

Veder cadere le foglie mi lacera dentro

soprattutto le foglie dei viali

dei viali d'ippocastani.

(N.Hikmet)

martedì 20 settembre 2011

L'ATTIMO

Non datemi nulla

di fisso, di stabile, di statico.

Non datemi l'infinito e l'eterno:

niente infinito,niente eternità.

Datemi il fermo, bianco fermento,

l'incandescenza e il gelo

del momento incarnato:

il momento, il vivo d'ogni mutamento

e rapidità e opposizione:

il momento, il presente immediato,

l'Adesso.

(Thomas S. Eliot)


giovedì 15 settembre 2011

CONOSCO BARCHE



Conosco delle barche

che restano nel porto per paura

che le correnti le trascinino via con troppa violenza.



Conosco delle barche che arrugginiscono in porto

per non aver mai rischiato una vela fuori.



Conosco delle barche che si dimenticano di partire

hanno paura del mare a furia di invecchiare

e le onde non le hanno mai portate altrove,

il loro viaggio è finito ancora prima di iniziare.



Conosco delle barche talmente incatenate

che hanno disimparato come liberarsi.



Conosco delle barche che restano ad ondeggiare

per essere veramente sicure di non capovolgersi.



Conosco delle barche che vanno in gruppo

ad affrontare il vento forte al di là della paura.



Conosco delle barche che si graffiano un po'

sulle rotte dell'oceano ove le porta il loro gioco.



Conosco delle barche

che non hanno mai smesso di uscire una volta ancora,

ogni giorno della loro vita

e che non hanno paura a volte di lanciarsi

fianco a fianco in avanti a rischio di affondare.



Conosco delle barche

che tornano in porto lacerate dappertutto,

ma più coraggiose e più forti.



Conosco delle barche straboccanti di sole

perché hanno condiviso anni meravigliosi.



Conosco delle barche

che tornano sempre quando hanno navigato.

Fino al loro ultimo giorno,

e sono pronte a spiegare le loro ali di giganti

perché hanno un cuore a misura di oceano



(Jacques Brel)