martedì 17 febbraio 2015

LAVORO


Tu mangerai il pane col sudore del tuo volto, fin che tu ritorni in terra
donde fosti tratto perché sei polvere ed in polvere ritornerai. 
(Genesi 13-19-24)
……
Che sia solco per germinare frutto,
o ulivo tagliato
per aumentar raccolto.
Che siano ore passate alla catena,
ad avvitar bulloni
della stessa vettura,
dello stesso colore.
Che sia acciaio fuso,
a mille e mille gradi,
da facce annerite,
da corpi sudati.
Che sia il bravo stilista,
ricco di fantasia,
che sia anche un artista
che scrive una poesia.

Tu scava dentro 
e troverai dolore,
ma anche senso di pienezza,
la vita è vera solo se lavori,
se hai pane e dignità:
la tua ricchezza.