lunedì 29 dicembre 2008

IL NUOVO ANNO


L'ANNO NUOVO



Indovinami, indovino

tu che leggi nel destino,

l'anno nuovo come sarà?

Bello, brutto o metà e metà?

Leggo stampato nei miei libroni

che avrà di certo quattro stagioni,

dodici mesi, ciascuno al suo posto,

un carnevale, un ferragosto,

e che dopo lunedì

sarà sempre martedì.

Di più per ora scritto non trovo

nel destino dell'anno nuovo;

per il resto anche quest'anno

sarà come gli uomini lo faranno!


Gianni Rodari

venerdì 26 dicembre 2008


TSUNAMI - 4 ANNI FA LA TRAGEDIA

Il 26 dicembre 2004, alle ore 07.59 ora locale (le 13.59 in Italia), un terremoto di magnitudo 9 della scala Richter sconvolse il sud-est asiatico.
Il sisma generò un maremoto che dette luogo ad uno tsunami che si abbattè sulle coste di Sri Lanka, Indonesia, Thailandia, India, Maldive e Malaysia, raggiungendo anche Somalia e Nigeria.
Il sisma è stato considerato il quarto terremoto più potente al mondo nella storia della sismologia.
Approssimativamente i morti furono 260 mila, ma il numero esatto resterà sconosciuto.
Oggi sono state tenute numerose cerimonie di commemorazione nei luoghi più colpiti dal cataclisma.
A Banda Aceh, nel nord dell’isola di Sumatra, la piu' colpita dal cataclisma di Santo Stefano del 2004, con una cerimonia sobria sono state ricordate le 167 mila vittime.
Alcuni sopravissuti alla fine della cerimonia di preghiera hanno agitato cartelli di protesta chiedendo al governo di occuparsi di loro e di fornire loro un alloggio.
Oltre 97 miliardi di rupie sono scomparse nelle mani dei rappresentanti governativi.
Nonostante i principali organismi umanitari annuncino che la ricostruzione è già avvenuta per il 97%, ancora poco è stato fatto per le popolazioni più povere.
Il MdF (Multi donor fund) ha permesso di costruire oltre 13 mila case, alberghi, strade e ponti….
Ma non e sufficiente….

mercoledì 24 dicembre 2008


Non sei più solo Dio



Da oggi, Dio, non sei più solo Dio;

da oggi, uomo, non sei più solo uomo.

Il grembo di una donna

ha fatto nascere qualche cosa di nuovo,

sulla terra e nel cielo.


E niente sarà più come prima.

(Adriana Zarri, La scala di Giacobbe)

domenica 21 dicembre 2008


NATALE

di Giuseppe Ungaretti

Non ho voglia

di tuffarmi

in un gomitolo

di strade


Ho tanta

stanchezza

sulle spalle


Lasciatemi così

come una

cosa

posata

in unangolo

e dimenticata


Qui

non si sente

altro

che il caldo buono


Sto

con le quattro

capriole

di fumo

del focolare


Napoli, il 26 dicembre 1916

martedì 16 dicembre 2008

Pansè

E mi hanno regalato anche questo fiore....




Grazie, Angela.....

Solo per un attimo

Oggi mi hanno regalato questa poesia:





Solo per un attimo

bussandoal tuo cuore

chiamo a raccolta

tutte le parole

che riesco a trovare

sul ciglio della strada.

Tutte le parole

ciottoli levigati

sotto le nostre lingue.

Li lascio cadere

lungo il cammino

per ritrovare la strada

che mi riporta a casa.

venerdì 12 dicembre 2008


ACCADDE OGGI

Il 12 dicembre 1969 un ordigno contenente sette chili di tritolo esplode alle 16,37, nella sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura, in piazza Fontana, a Milano.
I terroristi non avrebbero potuto scegliere un momento migliore: la banca è infatti gremita per il "mercato del venerdì", che richiama gli agricoltori delle province di Milano e Pavia.

L'ordigno è stato collocato in modo da provocare il massimo numero di vittime: sotto il tavolo al centro del salone riservato alla clientela, di fronte all'emiciclo degli sportelli. I locali devastati testimoniano la potenza dell'esplosivo impiegato.
L'attentato causa sedici morti, di cui quattordici sul colpo, e ottantotto feriti.

La storia dirà se la strage di piazza Fontana, inaugurando la strategia della tensione, ha determinato i dieci anni più bui della vita politica italiana con l'inizio della strategia della tensione: tra il 1968 e il 1974 verranno compiuti 140 attentati.
Quello di Piazza Fontana è uno dei più gravi; verrà ricordato insieme alla strage di Bologna come uno dei peggiori eventi della storia italiana postbellica.

Non è mai stata fatta chiarezza su questa tragedia.

giovedì 11 dicembre 2008



Una donna che amo e stimo per la sua poesia ma soprattutto per il suo coraggio



VUOTO D'AMORE



Al cancello si aggrumano le vittime


volti nudi e perfetti


chiusi nell'ignoranza,


paradossali mani


avvinghiate ad un ferro,


e fuori il treno che passa


assolato leggero,


uno schianto di luce propria


sopra il mio margine offeso.


(Alda Merini)




lunedì 8 dicembre 2008


"L'eccellenza delle cose del cielo fa sì che la nostra percezione di esse, pure scarsa, ci procuri più piacere che la nostra conoscenza del mondo in cui viviamo, proprio come la sola vista di coloro che amiamo significa per noi più del più vasto panorama."


Aristotele di Stagira, De coelo