So l'ora in cui la faccia più impassibile
è traversata da una cruda smorfia:
s'è svelata per poco una pena invisibile.
Ciò non vede la gente nell'affollato corso.
Voi, mie parole, tradite invano il morso secreto,
il vento che nel cuore soffia.
La piú vera ragione è di chi tace.
Il canto che singhiozza è un canto di pace.
(Eugenio Montale)
(Eugenio Montale)
Nessun commento:
Posta un commento