Somiglio alla rugiada del tuo giardino.
Discreta e passeggera,
trasparente e vigile.
Riposo di notte
gli occhi stanchi di lacrime
che di giorno asciugano decisi, risoluti.
Ti riscaldo con il Sole,
ululo poi alla Luna.
I miei giorni sono l’estate,
le mie notti sono gli inverni,
i miei sogni sono l’autunno,
i miei canti la primavera.
Cambio, trasformo, rinasco e ritorno.
(autore ignoto)
1 commento:
una bella sequenza di versi piacevoli, musicali e continui, nella melodia di parole scelte con cura.
L'immagine è meravigliosa con queste goccioline sfumate dalla luce
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