lunedì 26 gennaio 2009

Shoah


_27 gennaio 2009____________


Nero latte dell’alba lo beviamo la sera

lo beviamo a mezzogiorno e al mattino

lo beviamo la notte beviamo e beviamo

scaviamo una tomba nell’aria

là non si giace stretti

Nella casa abita un uomo

che gioca con i serpenti che scrive

che scrive all’imbrunire in Germania

i tuoi capelli d’oro Margarete

lo scrive ed esce dinanzi a casa

e brillano le stelle

e fischia ai suoi mastini

fischia ai suoi ebrei

fa scavare una tomba nella terra

ci comanda ora suonate alla danza.

Nero latte dell’alba

ti beviamo la notte

ti beviamo al mattino e a mezzogiorno

ti beviamo la sera

beviamo e beviamo

Nella casa abita un uomo

che gioca con i serpenti che scrive

che scrive all’imbrunire in Germania

i tuoi capelli d’oro Margarete

I tuoi capelli di cenere Sulamith

scaviamo una tomba nell’aria

là non si giace stretti

Lui grida vangate più a fondo il terreno voi

e voi cantate e suonate

impugna il ferro alla cintura

lo brandisce i suoi occhi sono azzurri

spingete più a fondo le vanghe voi

e voi continuate a suonare alla danza

Nero latte dell’alba ti beviamo la notte

ti beviamo a mezzogiorno e al mattino

ti beviamo la sera

beviamo e beviamo

nella casa abita un uomo i tuoi capelli d’oro Margarete

i tuoi capelli di cenere Sulamith

lui gioca con i serpenti

Lui grida suonate più dolce la morte

la morte è un maestro tedesco

lui grida suonate più cupo i violini

e salirete come fumo nell’aria

e avrete una tomba nelle nubi

là non si giace stretti

Nero latte dell’alba

ti beviamo la notteti beviamo a mezzogiorno

la morte è un maestro tedesco

ti beviamo la sera

e la mattina beviamo e beviamo

la morte è un maestro tedesco

il suo occhio è azzurro

ti colpisce con palla di piombo

ti colpisce preciso

nella casa abita un uomo

i tuoi capelli d’oro Margarete

aizza i suoi mastini contro di noi

ci regala una tomba nell’aria

gioca con i serpenti e sogna la morte

è un maestro tedesco

i tuoi capelli d’oro Margarete

i tuoi capelli di cenere Sulamith



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di Paul Celan, da Antologia della poesia tedesca, Mondadori , 1991

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