sabato 4 maggio 2013





Vengo dal vasto mare, dalle cime de' monti,

ma non conosco il luogo lontano dove sono nato.

Al triste uccello porto messaggi di Primavera,

... in fondo al suo nido riverso gelsomini d'argento.

Rotolo sopra l'erba, e allo stelo del tulipano m'avvinghio,

e colori e profumi gli spremo nell'intimo seno;

e, a che non si pieghi a mie carezze il suo gambo,

soavissimo e lieve mi abbraccio al colle del fiore.

E quando il Poeta lamenta il dolor dell'Amica

alitando a fiotti, mi mescolo ai suoi melodiosi sospiri.



Muhammad Iqbal (Sialkot, attuale Pakistan 1877 - Lahore 1938)

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